È il bene più prezioso che esista al mondo, indispensabile per dar vita a qualsiasi processo produttivo. Stiamo ovviamente parlando dell’acqua, tema caro a Watec Italy 2019, il salone che dal 23 al 26 ottobre catalizzerà a Cremona esperti e ricercatori internazionali per parlare di una sostenibile gestione planetaria della risorsa idrica.
Sapevate ad esempio che l’industria della moda, un settore che vede il made in Italy ai primi posti nel mondo, consuma annualmente più di 79 miliardi di metri cubi d’acqua e produce 2,1 miliardi di tonnellate di rifiuti? Davanti a questi numeri il settore cercando di diventare sempre più virtuoso, anche perché, secondo una ricerca della società McKinsey, condotta interpellando 80 buyer provenienti da 25 paesi, nei prossimi 5 anni ci sarà una drastica sterzata verso gli “acquisti sostenibili”, che dovrebbero passare dal 23 al 42%.
Le battaglie da combattere si chiamano tracciabilità, uso efficiente della risorsa idrica e dei reagenti chimici, sicurezza ed eticità del lavoro, nonché ricerca di nuovi materiali sostenibili, prodotti utilizzando sempre meno acqua.
Una sfida etica, ma anche commerciale, visto che un Made in Italy virtuoso e sostenibile può avere carte in più da giocare su scala mondiale, stimolando i Paesi fornitori di materie prime ad alzare i loro standard ed essere sempre più vicini alle richieste dei buyer internazionali.
Restate connessi.
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