Quando accendiamo una lampadina difficilmente associamo questo gesto banale alla disponibilità di acqua. La realtà è invece profondamente diversa perché secondo recenti stime della International Energy Agency, la produzione di energia utilizza almeno il 15% delle risorse idriche mondiali, con un trend che nei prossimi anni vedrà una crescita notevole della domanda di energia elettrica da parte dei Paesi in fase di sviluppo.
Nel giro di una ventina di anni la richiesta globale dovrebbe aumentare del 30% e questo porrà problemi anche a livello di gestione delle risorse idriche. Una questione aperta, di cui parleremo dal 23 al 26 ottobre a Watec Italy 2019, il salone cremonese dedicato alle tecnologie per la gestione sostenibile dell’acqua.
In questa corsa alla produzione di energia, l’idroelettrico dovrebbe avere un peso sempre maggiore, passando dall’attuale 25% al 40%, una crescita che sta già creando qualche tensione geopolitica in molte aree, dove lo sbarramento di fiumi il cui corso interessa più Paesi limitrofi potrebbe essere la causa di “guerre dell’acqua”.
Un’area di sviluppo nella quale la tecnologia giocherà un ruolo essenziale per rendere sempre più efficienti e sostenibili i processi produttivi, richiedendo una nuova cultura della gestione della risorsa idrica.
Sarà uno dei temi sui cui gli esperti presenti a Watec si confronteranno a breve. Restate sintonizzati.